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Antonella Crisci | Un'italiana in Svezia
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10 cose da eliminare senza rimpianti

13 Luglio 2020 by Antonella Crisci 6 commenti

Non mi piace buttare gli oggetti, di qualsiasi valore sia. Credo che si possa sempre provare a riciclarli, donarli e solo come ultima soluzione buttarli. Ecco una piccola lista di cose che con il tempo e la pratica ho imparato a eliminare senza rimpianti.

Calzini Spaiati. Non ho mai riuscita a svelare il mistero dei calzini scomparsi. Sembra che ci sia un folletto che abiti in lavanderia o un triangolo delle bermuda che attragga fino a fare scomparire in particolar modo i calzini. Ma solo uno tanto perché ve ne accorgiate.

Idea: Io ho l’abitudine di avere due piccoli contenitori, che alterno ogni 6 mesi, in cui conservo i calzini rimasti single. Ogni volta che cambio cestino e ritrovo i superstiti di 6 mesi prima li butto. Se non sono riuscita a ritrovarli in 6 mesi non credo che sarà più possibile.

Alimenti scaduti. Controllare la dispensa periodicamente per varietà e scadenza è una buona consuetudine. A volte però capita che qualche confezione ci sfugga e che al momento del suo utilizzo ci accorgiamo che è prossima alla scadenza, se non peggio. Cosa fare? Valutate caso per caso ma nel dubbio eliminatelo. Perché non vogliamo rischiare una intossicazione. Vero? 

Ricordi dolorosi. Dopo infiniti traslochi ancora mi capita di ritrovare qualche oggetto dimenticato. Nella maggior parte delle volte rimango sbalordita di come non ne abbia sentito la sua mancanza, a volte invece mi sento sollevata di aver trovato qualche oggetto dato per disperso. Ma se raramente mi ritrovo tra le mani un oggetto che mi porta a provare difficoltà o sofferenza mentale li lascio andare. Conservo solo cose che mi ricordino qualcosa o qualcuno di piacevole. Il resto via.  

Vestiti dei bambini piccoli. Credo che qualsiasi mamma ami conservare i vestiti dei propri figli soprattutto quelli minuscoli dei primi giorni che ci piace tanto guardare e ricordare di quanto erano piccini appena nati e di quanto velocemente passi il tempo. Ho imparato che conservarli per 20-30 o più anni non li faranno tornare di moda nè tanto meno li farei indossare ai miei ipotetici nipoti. Ne conservo però 1 o 2 che ho riposto nella scatola dei ricordi. 

Valigie. Vecchie, rovinate, con le cerniere difettate o con le rotelle perse. Beh, se non sono degne di accompagnarvi in vacanza allora non lo sono di state a casa a prendere polvere. 

Idea: Se state traslocando anche se malconce potrebbero esservi utili. Altrimenti sbarazzatevene.

Colori e vernici vecchie. Negli anni i lavori di rinnovo a casa sono stati molteplici. Utilizzare delle etichette che in indicano la data dell’acquisto può aiutare a evitare di farle diventare troppo vecchie e rischiare che si rovinino rendendole inutilizzabili.

Idea: con gli avanzi di colori e vernici ne approfitto sempre per realizzare progetti creativi o per mescolarli tra loro.

Trucchi e creme datate. Negli ultimi periodi preferisco usare pochi prodotti per non rischiare di sciuparli o meglio non riuscirli a usare del tutto. Da tempo sono diventa minimal almeno nell’acquisto dei trucchi.

Reggiseni deformati. Che si siano deformati in un cassetto colmo di biancheria perché piegati male o rovinati durante un lavaggio in lavatrice, sono senza speranza. Rassegnamoci, non torneranno come nuovi. 

Zerbini vecchi. Sono il nostro biglietto da visita per chi arriva alla nostra porta. Sporchi, logori o rotti non saranno nè funzionali nè gradevoli. 

Integratori. Scaduti probabilmente non saranno letali e nelle migliori delle ipotesi non vi faranno nulla. Ma perché rischiare? e soprattutto valutate che il motivo del loro acquisto era quello di farvi stare meglio!

Queste sono le poche categorie di oggetti di cui ho imparato a fare spazio senza troppi rimpianti. Avrò tempo e modo di migliorare ma mi ritengo  speranzosa. E voi? Quali sono gli oggetti di cui riuscite a sbarazzarvene senza rimorsi?

A presto, 

Antonella

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Antonella CrisciCucino da quando ne ho memoria sempre alla ricerca della ricetta perfetta. Col tempo sono diventata muratore, falegname, restauratrice, imbianchina e boscaiola un pò per necessità ma diventate poi delle vere passioni. Sono una multi appassionata con mille idee nel vano tentativo di crearsi una vita semplice e sostenibile. Racconto progetti, successi e fallimenti (si, anche quelli) della mia vita da italiana in Svezia. Così al profumo del pane appena sfornato si è mescolato all'aroma dei trucioli di legno dei miei lavori di bricolage... La mia storia

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. AvatarSilvia

    20 Luglio 2020 alle 10:12

    Quanto hai ragione! Io i vestitini piccoli li do in beneficenza ma per il resto sono imperterrita nel cercare di riappaiare i calzini! 😊

    Rispondi
  2. AvatarLucy the Wombat

    20 Luglio 2020 alle 12:55

    Io mi sbarazzo praticamente di tutto! Sono minimal da sempre, da prima che uscisse il termine decluttering per indicare una cosa che già esisteva 😁 Mi sembra una cosa molto salutare! In particolare amo frugare nella dispensa e far prontamente sparire le cose scadute (infatti comunque non ce ne sono molte, ma quando io e mio marito eravamo più giovani e non abitavamo ancora insieme adoravo farlo per lui e la sua famiglia 😆)

    Rispondi
  3. AvatarROSANNA IPPOLITO

    20 Luglio 2020 alle 13:52

    Io ogni tanto mi metto li ed inizio a guardare l’armadio e provo a buttare via qualche vestito che non mi metto, se avessi più spazio però terrei tutto!!!!

    Rispondi
  4. AvatarMabka

    20 Luglio 2020 alle 13:54

    Il mistero dei calzini scomparsi è sempre una matassa troppo fitta da districare per riuscire ad arrivarne a capo. Ma chi ha detto che non si possono indossare i calzini diversi?!

    Rispondi
  5. AvatarGiuseppina

    20 Luglio 2020 alle 23:57

    Veramente buffo questo vademecum che rispecchia molte delle nostre radicate abitudini che spesso rispecchiano la paura di liberarsi dei pesanti condizionamenti.

    Rispondi
  6. AvatarFrancesca Maria

    21 Luglio 2020 alle 19:22

    Un gran bel post. Mi trovi pienamente d’accordo con te. Soprattutto dei ricordi dolorosi ce ne dobbiamo assolutamente liberare.

    Rispondi

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Ho imparato l'arte della pazienza grazie al pane.🍞

Quando mi sono trasferita in Svezia 🇸🇪 sapevo che avrei dovuto affrontare tanti cambiamenti. E
attingere alle mie capacità in cucina, per sopravvivere gastronomicamente parlando, era sicuramente un aspetto che avevo messo in conto prima di partire.
 
Fondamentali sono stati i miei Ricettari dei lievitati, tutti scritti a mano, che nel tempo ho dovuto riscrivere per adattare al clima svedese. 🌲

Perché le tempistiche cambiano a poche settimane di distanza, a prescindere della temperatura in casa. 

Perché il pane sente. Sente la temperatura, l'umidità, la qualità degli ingredienti e sopratutto reagisce al tuo modo di interagire con l'impasto.

E tu non puoi fare altro che imparare ad ascoltarlo, ad assecondarlo e tentativo dopo tentativo impari l'arte della pazienza. Non puoi farne a meno se vuoi del pane fresco fatto in casa. 😊

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Profumo di cardamomo e cannella che sanno di Paesi Profumo di cardamomo e cannella che sanno di Paesi nordici in cui ho scelto di vivere. 🇸🇪

Ricette semplici fatte in casa... da impastare il tardo pomeriggio (anche se qui in Svezia fa presto buio) e da infornare senza fretta la sera.

Nient'altro di più per iniziare la giornata con un dolcetto che racconta la semplicità, l'amore e la bontà delle cose fatte a fatte a mano.

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Quest'anno ho scelto di avvicinarmi ancora di più Quest'anno ho scelto di avvicinarmi ancora di più verso la semplicità. 

Un lungo cammino intrapreso anni fa iniziato con il mio trasferimento qui in Svezia in una vecchia scuola nel bosco.

Un concerto di semplicità molto personale che consiste nel cercare di semplificare la vita in ogni aspetto, di lasciar andare il superfluo e di godermi appieno tutto ciò che mi fa star bene: iniziando dalle mie preziose porcellane riservando un spazio settimanale nella vettinetta nella mia nuova cucina da utilizzare a rotazione. 

Ho deciso di non aspettare più a concedermi dei momenti speciali ma rendere ogni giorno speciale con i miei servizi in limonges e le mie mille passioni vissute tra calcinacci e trucioli di legno. 

E voi come renderete ogni giorno speciale? 

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"La semplicità non è una cosa semplice" Charlie "La semplicità non è una cosa semplice"
Charlie Chaplin

In queste ultime settimane mi sono fermata a pensare a questo 2021 e quali aspettative potessi avere. 

Mi sono interrogata su che tipo di  vita volessi vivere scoprendo sempre più l'esigenza di liberarmi del superfluo in ogni sua forma senza più aspettare.

"Ogni giorno può essere un nuovo inizio". Questo è il titolo del mio primo post sul blog per quest'anno. Trovate il link in bio. 

#antonellacrisci #anitalianinsweden
#simplelife
Questi sono giorni speciali in cui trascorrere tut Questi sono giorni speciali in cui trascorrere tutti insieme il tempo di queste feste.

Sono giorni dedicati alle decorazioni natalizie, alla preparazione di vari dolcetti e alla realizzazione di qualche lavoro creativo... altrimenti sai che noia.⚒️

Perché io mi diverto di più a liberarmi della vecchia vasca da bagno anche se bisogna farla slittare giù dalle scale ed evitare di non fare danni... ognuno è stanco ma felice a modo suo. 🙃

#antonellacrisci #sweden #anitalianinsweden
E sono due giorni che vago in giardino, come se st E sono due giorni che vago in giardino, come se stessi cercando il pezzo di legno giusto.

In realtà sono io che sono imbranata come tutte le esperte alle prime armi quando si cimentano in qualcosa di nuovo. È normale anche se a tratti è stancante e snervante e decidi di molare tutto ma poi ritorni a al bancone a rintagliare. Ma con tutta la legna di quercia in giardino potrei farmi scappare l'occasione di provare a farmi una ciotola?? 

Esatto. 🤞

Anche se mi costasse rintagliare ogni singolo pezzo di legno voglio provarci continuare a provarci nonostante già diversi fallimenti.

Prevedo trucioli di legno ovunque. 🙃

#antonellacrisci #anitalianinsweden #svezia
Devo creare costantemente per mantenere il buonumo Devo creare costantemente per mantenere il buonumore.😊
C'è una certa quantità di piacere da tutte queste cose.

Cose semplici con le quali mi piace circondarmi e portare semplicità, bellezza e il mio tocco personale a casa: il luogo in cui amo vivere e creare.🏡

Posso trovare un pezzo di legno e riusarlo...una, due...infinite volte. Non a caso nella foto potete vedere i miei amati taglieri e in lontananza l'attaccapanni e la panca tutti oggetti realizzati da me con con legno di recupero. 

Nel post di oggi nel mio sito antonellacrisci.com vi suggerisco alcune idee creative da regalare a Natale e un augurio di liberare la fantasia.

#antonellacrisci #anitalianinsweden #svezia

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