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Cemento o come Picasso

Come accennato nel precedente post, sto sistemando la sala piccola. La definisco tale, nonostante sia di 40 mq perché non è l’unica e al momento sono state battezzate banalmente come sala piccola e sala grande. Poi tempo debito vi mostrerò anche la sala grande.

Il tempo e soprattutto le ore di luce a disposizione diminuiscono sempre più e questo non aiuta ma pian piano i lavori procedono.

Ora mi sto concentrando sulla parte che richiede più lavoro in questa stanza: la parete posteriore della stufetta che presentava al nostro arrivo due grandi zone con tanto di mattoni a vista da sistemare, il foro nella parte alta e una serie di punti da cartavetrare e ristuccare: un vero disastro.

Niente di funzionale ma terribilmente antiestetico, per cui ho deciso di provvedere.

Avrei potuto aspettare l’arrivo di Paolo, sicuramente più esperto ma dopo aver decorato decine di torte con la crema di burro mi sono chiesta: che ci sarà mai di diverso? Niente. L’importante è la giusta miscela di cemento, sabbia e acqua, cosa semplicissima basta leggere sulle istruzioni, nel mio caso tradurlo e il gioco è fatto.

Certo il risultato non è niente di spettacolare sembra un muro rattoppato dopo un bombardante. Ma non avete idea del disastro che ho combinato: ho imparato a mie spese che stuccare un muro al di sopra della propria testa non è proprio facile come spalmare della crema di burro. La gravità non è qualcosa da sottovalutare se volete sporcare il meno possibile il pavimento e soprattutto voi. Per cui se aveste la stessa idea, proteggete bene la testa e gli occhi.  

Da questa foto percepite quanto io sia stata per tutto il tempo traballante sulla scala di queste stanze alte poco meno di 4 metri. Una cosa è certa preferisco stare con i piedi ben fissi sul pavimento che a questa altezza…

In attesa che il cemento di solidifichi e che non si stacchi sto pensando a come procedere. In realtà ho ben in mente il colore finale che vorrei utilizzare, un’esperimento, ma se non dovesse riuscire ho in mente il piano B.

Messaggio per mio marito che è allo scuro di tutto: CARO NON TI PREOCCUPARE E’ TUTTO SOTTO CONTROLLO, ALMENO CREDO ; )


Ora devo trovare una soluzione per il foro rimasto in alto. Potrei sempre dire che si tratta di arte. Voi che dite?

A presto,

Antonella 

NB: Il post è stato pubblicato inizialmente su un’altra piattaforma. Riporto qui i commenti passati per non perderli. Un modo per raccogliere in unico posto di mia proprietà contenuti e commenti. Perché ogni commento, suggerimento o vostra curiosità è stato prezioso e continua ad avere un senso per me.
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