Nel 2010 dopo un periodo particolarmente difficile e complesso ho deciso di tirare fuori dal cassetto un vecchio sogno di bambina e di cambiare completamente la mia vita trasferendomi in Svezia, alla ricerca della mia serenità allora perduta.
Dopo essermi innamorata a prima vista di una vecchia scuola in legno rosso nel bosco ho deciso di trasferirmi, in avanscoperta con i miei figli: Giulia e Davide allora di 3 e 2 anni. Lo so, con il senno di poi potrei dirvi che sono stata una folle o forse una visionaria. Ai posteri l’ardua sentenza.
Infine dopo 18 mesi dall’inizio della nostra avventura ci ha raggiunto mio marito Paolo nonché padre dei nostri figli, portando con se il nostro amato cagnolone Artù che purtroppo ora non c’è più.
Messa da parte la vita da italiana, mi sono ritrovata a ricreare daccapo la mia vita e a fronteggiare tutta sola la mia nuova realtà da expat. E per giunta, qualora non bastasse, a rinnovare la vecchia scuola, anno 1905, seguendo i suggerimenti e le indicazioni del marito via Skype. Una vera follia per me che non avevo fatto nulla di simile fino ad allora ma mi ritrovai a far esplodere in me una vena artistica (alcuni la definirebbero spesso follia) che non ha più avuto confini.
Ho avuto la fortuna in quel periodo di potermi mettere completamente in gioco con alcuni progetti…direi piuttosto azzardati… ma senza nessuno che potesse fisicamente farmi desistere.
Posso dire senza vergogna, che ho amato e amo alla follia la vecchia scuola sopranominata da me come – la Sig.ra Rossa – facendomi sentire sempre protetta e amata. Ho realizzato con lei il mio sogno di vivere e lavorare nello stesso posto realizzando una deliziosa caffetteria italiana con specialità italiane aperta in estate e poco dopo un piccolo B&B dove ospitare i miei affezionati clienti che spesso giungevano da lontano.
Quel sogno con il tempo è cambiato. I nostri figli incominciavano a risentirne della solitudine del nostro paradiso e nonostante io ami in modo viscerale la Sig.ra Rossa ho messo da parte il mio sogno, come è giusto che sia, e ci siamo trasferiti in un piccolo cottage più adatto alle nostre nuove esigenze. La Sig.ra Rossa continua a far parte della nostra vita ma ora solo nel periodo estivo.
Ora viviamo in una piccola casetta, soprannominata da me Little Cottage, anch’esso da ristrutturare, ben consapevole che dopo aver vissuto in una vecchia scuola ogni abitazione sarebbe stata ai nostri occhi brutta e piccina. Mi consola il fatto di poterla plasmare secondo i nostri gusti, di decorarla con oggetti realizzati da noi e di poter continuare il mio amore per la cucina. Un modo per continuare il mio percorso verso una vita più naturale cercando sempre nuovi modi per integrare semplicità e sostenibilità nella quotidianità e nella nostra casa.
AntonellaCrisci.com è iniziato come un subito dopo il mio trasferimento qui in Svezia, allora l’unico modo per mantenere aggiornati parenti e amici ma soprattutto per mostrare tutta orgogliosa a mio marito, allora in Italia, i miei progressi. Con il tempo ho preso l’abitudine di raccontare le cose che mi appassionano e che amo fare. Ovviamente cerco di fare sempre del mio meglio ma non è raro che racconti anche dei tentativi, imprevisti o i miei fallimenti e delle persone che mi ispirano a essere una versione migliore di me stessa, sempre. La mia vita creativa trova spesso difficoltà che è giusto raccontare per spronare a non arrendersi.
Spero di incoraggiare le persone a diventare più creativi e a costruire piccoli o grandi oggetti fino a realizzare uno spazio personalizzato, una casa e una vita da amare.
Ciò significa che le cose possono diventare un po’ pazze quando vi racconto dei miei progetti FAI DA TE, nel mio tentativo di riciclare i materiali più disparati; io non sono certo una che si scoraggia nel tentare soluzioni estreme.
Mi piace l’idea di utilizzare ciò che si ha a disposizione per aggiungere un tocco personale alla propria casa e creare qualcosa FAI DA TE.
Naturalmente non mancano anche racconti di cucina. L’unica vera e immutata passione che non vi nascondo che ci abbia salvato molte volte dalla desolazione gastronomica nella nostra vita da expat.
Ricette che conquistano il palato soprattutto per il loro sapore e perché sono alla portata di tutti: anche per i non esperti. Dedicate a tutti coloro che non possono gustarle direttamente a Rockesholm30a (la mia caffetteria italiana) o impararle durante i miei corsi di cucina italiana.
Le ricette riflettono il tipo di cibo che amo mangiare: sono una grande buongustaia e amo le ricette a lunga cottura. Credo che non c’è niente di più buono del pane a lunga lievitazione, non trovate?
Con il tempo tutte queste esperienze mi hanno condotta verso un meraviglioso lavoro creativo che mai all’inizio della mia avventura qui in Svezia avrei mai pensato di fare. Ora continuo a condividere racconti di vita intrecciati a progetti per ispirarti e se vorrai a condurti passo dopo passo verso una vita più naturale, semplice (se vorrai) ma sostenibile per te.
Lascia che ti mostri dove mi trovi (clicca qui)
A presto,
Antonella
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